Il seminario si propone di dare una panoramica della filosofia generale delle tecniche e dei concetti per l’improvvisazione ritmica nei repertori della musica persiana e del sub-continente indiano.
L’apprendimento orale nella tradizione persiana: presenteremo la nozione di “serie” in cui, mentre si impara una serie di ritmi si considerano gli elementi tecnici e le variazioni che permettono di approcciare l’improvvisazione in maniera intuitiva, lavorando sulla dinamica, gli accenti, i rapporti di velocità, i giochi di timbrici, l’ornamentazione, ecc., tutto ciò ovviamente conservando une grande rigore nella metrica.
Nella tradizione dell’India, sia del Nord come del Sud: lavoreremo sulle cadenze ritmiche finali (“tihais”, “chakradars”)e le diverse tecniche matematiche di sviluppo (suddivisioni, cambiamenti di metro, ecc.)
Punto comune a queste due tradizioni, il ritmo cantato verrà utilizzato come base per di lavoro e una attenzione particolare verrà portata alle metriche dispari, molto utilizzate in India e in Iran.
Orari
- 23 Aprile: 17:00 – 20:00
- 24 – 27 Aprile: 10:00 – 13:00, 17:00 -20:00
- 28 Aprile: 10:00 -13:00
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